Murano: in gita con bambini

Care Mamme Svaligiate,

se avete in mente un week romantico a Venezia... cambiate blog, perché qui si racconta di viaggi con prole urlante (se piccina) o che ti scruta con la rasserenante dolcezza di Norman Bates in 'Psyco' (se ha superato i 10 anni), ergo se vi trovate nella più poetica delle città cercate assolutamente di trovare un'attività che abbia a che fare con: a) animali, meglio se randagi o collegati al punto seguente b) sporcizia diffusa su tutto il corpo c) fuoco o fiamme, perché i figli sono notoriamente interessati solo ai succitati elementi.

Io ho trovato una gita in grado di placare gli istinti delle creature senza consentirgli di trasformarsi in Nerone: the answer is una visita all'incantevole isola di Murano; vado ad illustrare come ciò sia possibile con utili indicazioni e con inconfutabile testimonianza fotografica...

Dicevamo, dopo una piacevole escursione in vaporetto (da Venezia vanno bene il 3, il 12, il 4.1, il 4.2) o una tonificante e corroborante nuotata nelle cristalline acque della laguna veneziana (questo dipende dal vostro bisogno di scaricare la tensione data dalle gioie che, si sa, la maternità sa donare), eccovi giunte a Murano!

Scendendo alla prima fermata del vaporetto (Colonna), verrete accolti da loquaci imbonitori che vi inviteranno ad una dimostrazione in una vetreria a pochi passi dall'imbarcadero, voi fate ciò che la logica vi suggerisce: dategli retta.

Arriverete alla Vetreria Guarnieri, dove potrete assistere ad una breve (ma divertente) dimostrazione su come avvenga l'antica e affascinante lavorazione del vetro: il costo è di € 3 per gli adulti, mentre per i bambini è gratis. Ci si accomoda su dei gradoni in cemento o su delle panche e si assiste alla magica trasformazione del silicio contenuto nella quarzite in pregevoli oggetti che vostri bambini potranno ridurre in frantumi appena giunti a casa...

La spiegazione registrata che accompagna la dimostrazione è in diverse lingue, in primis l'italiano.

Il Mastro vetraio intanto maneggia sapientemente il vetro incandescente, suscitando la mia più intensa invidia dato che io riesco a causarmi dolorosissime bruciature già solo con lo sportello del forno, creando con apparente semplicità bellissimi bicchieri e perfino un cavallino, in poco più di un minuto!

Terminata la lavorazione del cavallino, gli verrà appoggiata sopra una striscia di carta di giornale, che prenderà immediatamente fuoco... poi la creazione verrà messa in un forno a riposare per 24 ore a 'soli' 500°

La sorpresa finale sarà vedere il Maestro soffiare una bellissima bolla di vetro... fino a farla esplodere, per la gioia dei bambini e anche dei genitori che per una volta non dovranno occuparsi della raccolta dei frammenti e delle schegge... che bella la vita in vacanza!

Potrà interessarvi sapere che prima di poter ottenere il titolo di Maestro Vetraio ci possono volere anche 20 anni, e che fin dall'antichità questa professione era tenuta in gran considerazione, tanto da consentire ai vetrai, e solo a loro tra i non appartenenti alla nobiltà, di sposare le figlie delle famiglie patrizie veneziane.

Terminata la dimostrazione di come si lavori il vetro, potrete girellare nello show-room dell'azienda (io ho comprato delle robine beeeelline!) e poi potrete iniziare la vostra passeggiata per l'isola di Murano: il Duomo in stile romanico è molto bello, il centro di Murano è più tranquillo delle calle veneziane ma altrettanto affascinate, per il pranzo potrete scegliere tra numerose trattorie e ristoranti (noi abbiamo optato per un total fish alla trattoria Valmarana, 041.739313) e uno spritz sorseggiato godendosi il panorama sul canal Grande ci ha quasi fatto scordare di essere in vacanza con prole al seguito.