Quebec City con bambini

Care Mamme Svaligiate,
Quebec City é la più antica città del nord-America, con un piccolo centro storico ricco di suggestioni e scorci molto europei, tanti artisti di strada che animano le vie e ovunque un senso di calore e accoglienza: mi è piaciuta comunque meno di Montreal, forse perché se mi sono sciroppata 8 ore di volo intercontinentale di "respirare l'aria di una cittadina europea" non me ne importava una cippa (lippa)...
Resta il fatto che ammirare il fiume San Lorenzo dai piedi dell'hotel più fotografato al mondo mi ha emozionato assai.

Ecco cosa non potete perdere:

- la Città Alta: da qui camminando potrete svolgere tutte le attività sotto elencate, tranne la visita al parco Jacques Cartier ed una giornata, secondo me, è sufficiente per farle tutte.
Noi siamo arrivati con un bus urbano fino al Parc de l'Esplanade e da qui abbiamo iniziato a gironzolare fino a raggiungere il suggestivo centro storico.

- la terrazza Dufferin: una passeggiata panoramicissima lastricata di assi di legno da cui potrete scattare un numero pressoché infinito di foto al castello Frontenac, un hotel lusso-lusso-lusso che ricorda un castello della Loira e che gode di un grandioso affaccio sul fiume San Lorenzo; senza ombra di dubbio la parte più bella di Quebec City.

- una passeggiata lungo le mura: lasciando la terrazza Dufferin e andando verso la più antica cittadella fortificata di tutto il Nord America, si può passeggiare lungo parte delle mura fortificate, mantenute in modo ineccepibile. Chapeau!

- la Citadelle: l'entrata é gratuita nella prima parte della fortezza.
Non ho visitato gli interni e non ho assistito al cambio della guardia perché mi è stato caldamente sconsigliato da un'amica che ha trascorso un anno a Quebec City, quindi mi sono limitata ad osservare i soldati in alta uniforme che stanno di guardia per capire se si trattasse di statue di cera o essere umani: con la sagacia e la scaltrezza che mi contraddistinguono, ho dunque asserito con convinzione che si trattava di un manichino e ho mandato la pupa a fare una foto accanto ad uno di loro; tempo 20 secondi la bambina mi ha detto "mamma la statua respira!".
Sappiate dunque che i manichini a Quebec City respirano, perché io non sbaglio MAI e lui era un manichino e/o una statua di cera, questo devo ancora stabilirlo...

- la Boutique de Noel: premesso che il Natale mi sta sui maroni e che il Grinch me spiccia casa, fatto sta che entrare in questo negozio é stato un vero spasso; solo articoli/addobbi/regali a tema natalizio con tanto di "Jingle bells" in sottofondo in piena estate é tanta roba, giuro!
Rinunciare alla renna-welcome della foto perché in valigia non sarebbe mai entrata é stato un dolore straziante, livello ceretta all'inguine.

- la funicolare per raggiungere la città bassa e la famosa Rue de Petit Champlain, animata da mille piccole botteghe, musicisti di strada, murales, negozi di souvenirs e di abbigliamento Canadian Style (se avete in programma un'uscita in barca alla ricerca delle balene, datemi retta peccarità, compratevi un cappello di lana. Pesante. Anche se è estate).

- una giornata al Parc National de la Jacques Cartier: a meno di 30 minuti dalla città, il parco con gli scorci più fighi che abbia visto in Quebec.
Colori irripetibili ovunque: in cielo, tra la vegetazione della foresta boreale e nelle acque del fiume Jacques-Cartier.
Non perdetelo per nessuna ragione!
(Qui trovate tutte le info, foto, oltre che un articolo strabiliante 😬: Parchi del Canada: in Quebec con bambini)

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